I Silenziosi Operai della Croce, fondati dal venerabile Mons. Luigi Novarese e da Sorella Elvira Myriam Psorulla, è un'Associazione internazionale privata di fedeli che consacrandosi a Cristo per le mani di Maria, vivono il totale dono di sé come risposta alla vocazione battesimale nella pratica dei consigli evangelici.
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22 ottobre 2013
Una casa per alimentare la sete di Dio
Il 21 settembre 2013 la Comunità dei Silenziosi Operai della
Croce di Valleluogo ha vissuto una giornata intensa di festa, ricordando e
celebrando, insieme ai rappresentati del CVS del Sud Italia,
il 25°di
inaugurazione del Centro di Spiritualità “Beato Luigi Novarese”.
Cielo terso e sole caldo hanno accolto i convenuti alla
festa del 25° anniversario della Casa di Spiritualità “Beato Luigi Novarese” a
Valleluogo. Al contrario di venticinque anni fa, quando la casa è stata
inaugurata sotto una pioggia battente e ininterrotta. Il clima luminoso
evidenziava anche la gioia dei partecipanti perché, in venticinque anni, molte
persone sono passate nella casa e hanno vissuto esperienze spirituali intense.
Non è certo da venticinque anni che si realizzano gli
esercizi spirituali a Valleluogo perché i corsi sono iniziati nella casa
“vecchia” fin dal 1968, con una presenza notevole di partecipanti e una
attività formativa-apostolica intensa. La costruzione della casa “nuova”,
resasi necessaria per poter ospitare in modo più confortevole gli esercitanti,
ha avuto una lunga gestazione a causa della mancanza cronica di fondi. Gli
aderenti al CVS che venivano a fare gli esercizi annuali, per anni hanno visto
lo scheletro della casa che prometteva di accoglierli prima o poi. Finché i
centri diocesani, in modo particolare il CVS di Napoli, hanno preso una
forte decisione nel condurre a termine i lavori per poter abitare la
casa.
Questi ricordi, insieme ad altre riflessioni di varie
persone, sono stati riportati nelle brevi interviste che hanno preceduto la
celebrazione eucaristica di ringraziamento. Un incontro fraterno e commosso
giunto al vertice quando, in un breve filmato, abbiamo rivisto i volti dei
nostri fondatori e delle persone dei vari CVS diocesani che hanno fatto la
storia della casa, l’hanno abitata e l’hanno considerata un luogo di sosta
importante, una specie di pozzo a cui attingere alle acque abbondanti della
Parola di Dio e della sua grazia, per poi portarla al mondo con la propria vita
e testimonianza.
La celebrazione eucaristica, presieduta da sua Eccellenza
Monsignor Giovanni D’Alise, si è aperta nel segno della lode e del ringraziamento
al Signore per il dono di grazia che ha diffuso su tutti coloro che, nella
preghiera e nella riflessione, hanno trovato in lui comunione, pace, speranza e
missione, frequentando la casa di esercizi spirituali.
Nell’omelia affettuosa di Monsignor D’Alise abbiamo
ritrovato evidenziati gli aspetti fondanti del nostro carisma e dell’intuizione
profetica del Beato Luigi Novarese di rivolgersi alle periferie esistenziali
della sua epoca, abitate dagli ammalati, dai sofferenti, da coloro che sono
sottoposti alla prova, per chiedere loro di diventare pietre scelte, preziose e
fondanti dell’edificio della Chiesa.
Prima di chiudere la celebrazione eucaristica, abbiamo
riascoltato un testo del Beato Luigi Novarese sull’importanza degli esercizi
spirituali: “Gli Esercizi Spirituali per ammalati sono la formula migliore che,
più di qualsiasi altra, va in profondità per la formazione degli ammalati. In
essi si impara a sempre meglio valorizzare la sofferenza e ci si educa a
diventare fermi e costanti realizzatori delle richieste della Madonna rivolte a
Lourdes ed a Fatima. I frutti degli Esercizi Spirituali sono consolanti e
suscitano in noi una sete inestinguibile di cercare sempre qualcosa di nuovo
per andare incontro alle esigenze spirituali delle persone, per risvegliare nei
cuori il desiderio di Dio, il desiderio della santità”.
SILENZIOSI OPERAI DELLA CROCE A VALLELUOGO
I Silenziosi Operai della Croce sono presenti a Valleluogo da quando il Vescovo Mons. Pasquale Venezia, accolse l'Associazione nella diocesi di Ariano Irpino concedendo alla prima comunità il santuario "Salus Infirmorum" e la piccola proprietà annessa. Era il 1957.
Nel 1960 ci fu il riconoscimento ed approvazione del Vescovo e da quel momento Valleluogo è la Casa Madre dell'Associazione. Con il tempo accanto al Santuario è sorta la Casa "Salus Infirmorum" (1967) e successivamente quella "Mons. Luigi Novarese" (1987). La prima è ora un Centro di Riabilitazione Psicomotoria e la seconda un'accogliente e raccolta Casa per Esercizi Spirituali, e Centro Congressi.
Presenze significative per Valleluogo furono sorella Angela Negri, sorella Giuseppina, sorella Elena Vecchio, fratello Mario, don Pino e molti altri Silenziosi che la gente di questo posto accolse con molta disponibilità e a cui ha voluto bene e continua a voler bene a tutti i fratelli e sorelle che passano da questo "Bel Luogo".